La menopausa è un periodo delicato per la vita di ogni donna, in cui le ovaie diminuiscono la produzione di ormoni sessuali creando una sintomatologia fisica e psico-emotiva caratterizzata da mestruazioni irregolari, vampate, secchezza vaginale, irritabilità, disturbi del sonno ed aumento di peso. Biologicamente la menopausa si può definire come il passaggio da uno stato fertile ad uno stato non più fertile e può durare un tempo variabile fra i 45 e 60 anni. Nonostante la sintomatologia sia diversa da donna a donna, è ormai chiaro che per gestire bene la menopausa occorre una modifica dello stile di vita  e dell’alimentazione.

Per quanto riguarda lo stile di vita occorre inserire nella pratica quotidiana una attività fisica regolare, rallentare i ritmi e rispettare i cicli sonno-veglia in quanto con la menopausa  i tempi di recupero sono più lenti. In menopausa inoltre aumenta il rischio per la donna di  sviluppare infiammazione cronica nel corpo. Questo stato infiammatorio può predisporre a numerosi disagi fra cui  alterazioni del sonno, del peso ma anche aumento del rischio di sviluppare patologie  organiche e malattie come la sindrome metabolica, il diabete o patologie autoimmuni. La giusta alimentazione e nutrizione integrata permette al corpo una migliore gestione dello stress e previene questa tendenza patologica

L’alimentazione ideale in menopausa dovrebbe seguire alcune semplici regole fra cui prima di tutto una corretta distribuzione delle calorie durante la giornata con colazione abbondante, pranzo regolare ed una cena leggera. Occorre poi evitare sempre gli zuccheri raffinati, i dolci industriali e controllare il desiderio di cibi contenti zuccheri semplici, che si presenta spesso in menopausa anche in donne che non hanno mai avuto una netta predilezione per i dolci. Sarebbe poi una buona norma limitare il consumo  di caffè e di alcol, e limitare la carne ed i latticini provenienti da allevamenti intensivi. Utile anche ridurre il glutine nell’alimentazione quotidiana dato che questa sostanza può aumentare l’infiammazione di basso grasso e la disbiosi intestinale.

Importante anche ridurre il consumo di soia che può peggiorare la dominanza estrogenica ed prevenire eventuali carenze di magnesio che possono interferire con la salute dell’osso. Una buona norma è quella di inserire nella dieta  cibi ricchi di magnesio come frutta secca, semi oleosi, vegetali a foglia verde e cereali integrali che aipossono aiutare infatti a prevenire l’osteoporosi

Un prezioso aiuto per gestire meglio i sintomi della menopausa può arrivarci anche dalle piante: fra queste la Dioscorea villosa (igname), il Vitex agnus castus (agnocasto) l’Humulus lupulus (luppolo) e la Cimicifuga racemosa (cimicifuga)