Lo zucchero (saccarosio) è estratto sia dalla canna da zucchero o dalla barbabietola ed è una sostanza naturalmente presente nelle piante per le quali rappresenta una importante forma di riserva energetica. Purtroppo però lo zucchero è una delle sostanze più pericolose in commercio e presenti purtroppo sulle nostre tavole.
L’eccessivo consumo di zucchero è tipico della nostra società ed il suo utilizzo (o abuso) è in continuo aumento. Questo accade sia per zucchero semplice aggiunto (la bustina di zucchero nel caffè, ad esempio) sia per il consumo di cibi contenenti alti livelli di zucchero come bibite, merendine, gelati e dolci.
Il problema legato al consumo di zucchero è legato ad una equilibrata attività dell’insulina, l’ormone secreto dal pancreas che ha come funzione di mantenere costante i livelli di zuccheri nel sangue.
Il saccarosio è una molecola formata da una unità di glucosio ed una di fruttosio. Il glucosio è l’unico zucchero che può funzionare come carburante per le cellule per cui in ultima analisi tutti gli zuccheri vengono convertiti nel nostro corpo in glucosio. Ogni volta che ingerisco zuccheri, il livello di questi nel sangue aumenta e viene riportato alla normalità dall’insulina.
Quando i livelli di zucchero nel sangue si alzano in seguito ad un pasto a base di carboidrati ma anche semplicemente all’ingestione di una tazzina da caffè zuccherata o un ghiacciolo, l’insulina indirizza subito questo eccesso di zuccheri verso i depositi di glicogeno di fegato e muscolo oppure nel tessuto adiposo. In questo modo la concentrazione di zuccheri di sangue rimane costante ed il nostro corpo crea delle riserve supplementari di energia per i periodi di digiuno.
Un eccessivo consumo di zucchero provoca un superlavoro da parte del pancreas con eccesso di produzione di insulina (iperinsulinemia) a cui può seguire una fase di insulino-resistenza, cioè uno stato in cui l’insulina continua ad essere prodotta dal pancreas ma i tessuti non sono più rispondenti al suo segnale. Una volta divenute insulino-resistenti, le cellule perdono la capacità sia di assorbire il glucosio dal sangue sia di attingere alle proprie scorte per produrre l’energia necessaria. A causa di un’alimentazione concentrata su un eccesso di zuccheri e carboidrati, l’ attività dell’insulina va fuori regolazione e non è più in grado di regolare in modo efficace il delicato meccanismo della distribuzione degli zuccheri nelle cellule.
Questa situazione è molto pericolosa in quanto è strettamente legata allo sviluppo di diabete, ma non solo.
E’ stato ampiamente dimostrato che l’eccessivo consumo di zucchero è legato negli adulti a infiammazione, obesità, malattie cardiovascolari, diabete, sindrome metabolica, tumori, ipertensione. Inoltre nei bambini l’eccesso di zucchero può provocare nervosismo, iperattività, aggressività ma anche deficit di concentrazione e attenzione. Per questo lo zucchero è stato definito in passato anche “il killer silenzioso”, anche se oggi tutti dovremmo conoscere i suoi effetti dannosi per l’organismo.
Bisogna comunque evitare quando mangiamo e cuciniamo anche la ricerca di sostituti dello zucchero come i dolcificanti e gli edulcoranti, che sebbene in alcuni casi privi di calorie o non insulinogenici, possono comunque creare squilibri neuroendocrini a breve e lungo termine.
L’uomo non è fatto per consumare cibi dolcificati ma solo cibi naturalmente dolci, che è molto diverso. L’unico cibo naturalmente dolce si chiama frutta.
Una volta abituati a non consumare zucchero o cibi dolci ci accorgeremo che un buon frutto è il miglior dolce che ci sia e che può essere consumato senza pericolosi effetti dannosi per la salute.