La stipsi o stitichezza è una condizione caratterizzata da un transito intestinale rallentato, spesso difficoltoso, che normalmente porta ad una riduzione nella frequenza delle evacuazioni intestinali. Pur non essendo una vera e propria patologia ha un impatto significativo sulla qualità della vita ed è in continuo aumento; colpisce il 14-20% della popolazione adulta con prevalenza per il sesso femminile.
Esistono varie cause per questa condizione, di cui le principali sono:

  1. una alimentazione scorretta basata su un abuso di carboidrati raffinati e zuccheri ed uno scarso contenuto di fibre alimentari
  2. la scarsa idratazione
  3. la sedentarietà e la scarsa attività fisica
  4. L’uso o abuso di farmaci o sostanze tossiche (analgesici, antidepressivi, lassativi stessi).
  5. Il cambiamento di ambiente e abitudini
  6. I fattori psicologici ed emozionali negativi.

La strategia migliore per il ripristino di una corretta funzionalità intestinale è costituita dall’aderenza ad un piano alimentare sano, equilibrato, ricco di cereali integrali, frutta e verdura e da un corretto apporto proteico bilanciato fra assunzione di proteine animali e vegetali. Assolutamente prioritario in condizione di stipsi è la maggiore assunzione di liquidi, un aumento dell’attività fisica ed una dieta ricca di fibre. In particolare in caso di stipsi si consiglia di aumentare la quota sia di fibra solubile (frutta e verdura ) ma soprattutto quella di fibra insolubile che trova nei semi oleosi, i cereali integrali, i legumi e nelle parte dure di alcune verdure come i gambi di carciofo.

A livello di nutraceutici possono essere utili varie sostanze. Si possono inserire supplementi prebiotici come l’inulina, che aiuta a ricostruire la flora batterica intestinale riportando in equilibrio il microbiota intestinale, oppure probiotici, che possono equilibrare le popolazioni di bifidobatteri e lattobacilli già presenti nel nostro intestino

Utile anche l’utilizzo di magnesio o acque magnesiache che agiscono a livello osmotico possono aiutare in quanto richiamano maggiori volumi di acqua a livello intestinale e velocizzano il transito.

In ogni caso per una buona gestione della stipsi rimane prioritario una corretta alimentazione e la pratica regolare dell’attività fisica.

 

Fonti: Trattato di nutraceutica umana di Arrigo.F.G. Cicero