L’alga Spirulina (scientificamente nota come Spirulina Platensis o Arthrospira platensis) è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata, dal caratteristico aspetto a spirale. Non si tratta di una vera e propria alga ma di un cianobatterio o alga azzurra: la sua struttura cellulare è quindi quella di un procariote (batterio) che non di un eucariote ( pianta). Vive in acque dolci e salmastre e non nell’acqua di mare (nessun problema quindi per la sua assunzione per chi ha problemi di tiroide).
La spirulina è un composto vegetale ricco di proprietà nutritive e principi attivi. A livello di composizione chimica, l’alga ha un alto contenuto di
- vitamine (vitamina A, betacarotene, vitamina D, vitamina K e vitamine gruppo B)
- sali minerali (ferro, sodio, magnesio, manganese, calcio e potassio),
- proteine ad alto valore biologico (ricche di aminoacidi essenziali)
- acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6).
La spirulina ha un alto contenuto di ficocianina, un pigmento vegetale con evidente attività antiinfiammatoria ed antiossidante
Ad oggi l’alga spirulina trova spazio nella nostra alimentazione soprattutto come integratore alimentare o come polvere da aggiungere alle pietanze. Il suo consumo ha mostrato avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare, abbassarre la pressione sanguigna ed i livelli di colesterolo totale, e miglioarre le capacità antiinfiammatorie. Recentemente, insieme ad altre microalghe, è stato confermato anche il suo ruolo antiobesità (inibizione lipogenesi ed accumulo dei trigliceridi) con riduzione del grasso corporeo (Gomez-Sorita 2019)
Proprio per la sua ricchezza in proteine e ferro è consigliata negli stati di malnutrizione o nelle diete vegane ed anche utilizzato in caso di stanchezza cronica
Inoltre da molti anni la spirulina è utilizzata come principio attivo nelle creme e nei cosmetici. Studi in vitro hanno dimostrato che gli estratti di Spirulina Platensis immessi nelle creme per la pelle migliorano la riparazione delle ferite e mostrano potente attività antiossidante (Gunes et al. 2017)
Tuttavia, ogni volta che assumiamo un integratore a base di Spirulina, bisogna essere sicuri che l’alga sia pura e provenga da zone di coltivazione controllata, lontano da acqua inquinate, per evitare in inserire del nostro organismo sostanze tossiche.
Personalmente prendo in considerazione solo quella con la dicitura biologica e la formulazione in compresse oi tavolette masticabile. Solo una volta mi sono arrischiata con la polvere ma il sapore non era propriamente “palatabile”!