La curcuma è una spezia di origine asiatica conosciuta da secoli per le sue straordinarie proprietà ed ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale indiana e cinese. Sebbene non possa essere considerata un vero e proprio farmaco, sempre più studi e statistiche confermano le sue spiccate proprietà curative. Infatti la comunità medico-scientifica ha riconosciuto alla curcumina, il principio attivo contenuto nel rizoma della pianta, un potenziale alleato per la salute e il benessere dell’organismo.

La curcuma infatti presenta dimostrate proprietà antiossidanti, protettive rispetto ai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, anti-infiammatorie e antidolorifiche. Infatti la spezia aiuta nella prevenzione  e cura di dolori muscolo-scheletrici e può essere utilizzata nella gestione di patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide.

Fra le altre azioni è un potente antiinfiammatorio ed ha un effetto antitumorale (mammario, polmonare, colon e cercice uterina) scientificamente dimostrato: la curcumina sarebbe capace di inibire e di fatto bloccare le funzioni di alcune cellule tumorali, danneggiandone la proliferazione. In dosi eccessive la curcuma può rallentare la coagulazione del sangue.

In cucina se ne usa il rizoma, simile a quello delle zenzero, ma dal colore arancione inteso. In genere si acquista già ridotta in polvere, che però nel tempo perde aroma e sapore

E’ il costituente principale del curry. Si usa in piccole quantità per dare un sapore caratteristico a verdure, riso e zuppe