Il sonno è una fase cruciale della nostra esistenza in quanto contribuisce al recupero fisico, al benessere mentale e permette la rigenerazione di numerosi tessuti.
Mediamente un individuo adulto necessita di 7-8 ore di sonno, ma questo tempo è molto variabile da persona a persona. Cruciali sono le ore in cui si dorme: andare a dormire entro le 22-23 e svegliarsi fra le 6 e le 7 sono sicuramente gli orari più indicati e salutari.
Molte eventi succedono nel nostro corpo mentre dormiamo e coinvolgono diversi tessuti del nostro corpo.
Durante la notte la pelle si ricarica di cellule nuove e fresche grazie al rinnovamento cellulare e avviene un incremento di produzione di collagene, una proteina che rende la pelle del viso più elastica e compatta.
Mentre dormiamo i nostri muscoli si rilassano e riparano le microlesioni che le attività della giornata hanno causato, soprattutto in caso di persone sportive o dedite ad attività lavorative pesanti da un punto di vista fisico.
Durante il sonno infine si attivano i meccanismi di drenaggio cerebrale ad opera delle cellule della glia grazie ai quali il cervello espelle le tossine prodotte durante il giorno con la sua intensa attività.
Inoltre il sonno ha effetti diretti sul nostro organismo in termini di aumento della percentuale di grasso corporeo. Durante il sonno notturno vengono prodotti tutta una serie di fattori (ormonali ed enzimatici) che influenzano la nostra capacità di metabolizzare il cibo e che regolano il nostro senso della fame. Il riposo influenza infatti in maniera positiva l’azione del cortisolo, noto come l’ormone dello stress, che aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e a regolare il metabolismo; la grelina o ormone della fame, che funge da segnale e ci indica quando è il momento di mangiare; ed infine la leptina, conosciuta come l’ormone della sazietà.
Come possiamo garantirci un buon sonno? Si può dire con certezza che una alimentazione bilanciata influenza molto il nostro sonno. Durante il pasto serale occorre evitare sostanze ad azione eccitanti o prima di coricarsi come caffè, bevande alcoliche o cibi conservati o trasformati contenenti glutammato. Durante la cena è bene inoltre non esagerare con le porzioni e con i condimenti, utilizzando modalità di cottura semplici (cartoccio o vapore).
Importante evitare alimenti ricchi in grassi (compresi i formaggi)e piatti particolarmente elaborati con panna, besciamelle o fritture.
Sarebbe infine una buona norma non eccedere con carne e proteine animali.