Le infezioni virali esistono da sempre nella storia dell’uomo ed è per questo che il nostro organismo ha evoluto un sistema di difesa specifico come il sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario si divide in due parti: immunità innata, per la risposta veloce ma temporanea, ed immunità adattiva, per la risposta lenta e duratura (per approfondimenti sul sistema immunitario consultare il sito molto chiaro dell’Humanitas, )
L’immunità innata è quella costituita dalla cute, dalle secrezioni (sebo, saliva, lacrime, succo gastrico, muco del tratto respiratorio) e dal sistema del complemento presente sempre nel sangue. L’immunità innata è costituita anche da una componente cellulare principalmente rappresentata da cellule fagocitarie come i neutrofili, i monociti-macrofagi, e le cellule Natural killer (NK) e altre cellule su cui non mi dilungo. E’ la più antica forma di difesa, detta anche aspecifica in quanto non c’è bisogno di riconoscere l’organismo patogeno. Ci si difende e basta.
La risposta immunitaria specifica è invece rappresentata dalle cellule che rispondono agli antigeni, come i linfociti T, e le cellule che producono anticorpi, come i linfociti B e le plasmacellule. Molto semplicemente, questo tipo di immunità prevede il riconoscimento del microorganismo infettante attraverso complessi meccanismi molecolari e lo sviluppo di una strategia specifica. E’ più lenta, ma molto efficace e soprattutto una volta attivata mantiene la memoria dell’organismo patogeno immunizzandoci verso di esso.
Ecco, il nostro corpo possiede delle armi naturali. Possiamo migliorare queste armi naturali con i farmaci, ma questo è di esclusiva competenza dei medici e degli scienziati . Ma possiamo anche aiutarlo con l’alimentazione e l’utilizzo di principi attivi presenti nel mondo naturale, come piante o funghi. Ovviamente non esistono rimedi magici. Ovviamente tutto funziona bene in un ottica integrata, dove tanti piccoli passi aiutano ad arrivare al risultato finale. Le pillole di immuno-nutrizione in cui vi parlerò in questi giorni sono solo uno di questi passi. Ma è inutile parlare di immuno-nutrizione se non si sa gestire la nutrizione normale. Per cui per prima cosa togliete dalla vostra cucina ogni sorta di cibo-schifezza; concentratevi su tre pasti giornalieri (in tempi di quarantena non credo che il dispendio energetico sia particolarmente alto, per cui gli spuntini possono essere saltati o al limite comprendere un frutto), riempite dispensa e frigo di cereali integrali, carne, pesce, uova formaggi (pochi), tanta tanta verdura e frutta di stagione (per la frutta di verdura vi invito a leggere questi articoli: i colori della frutta#1 e #2).
Cominciamo a bere quei 2 litri di acqua che tutti i nutrizionisti ci consigliano, e partiamo con il pulire il terreno.
Questo terreno dovrà mantenersi pulito per tutta la durata della quarantena, con l’eccezione di due soli pasti liberi.
Questo è proprio l’ABC da cui partire, che aiuta non solo il nostro sistema immunitario ma anche eventuali terapie farmacologiche. Sarebbe fondamentale unire all’alimentazione corretta anche un adeguato esercizio fisico, ma di questi tempi non è facile da portare avanti questa attività. Vi esorto comunque a provarci, facendo le scale o scaricandovi qualche bel programma di ginnastica da fare a casa (i più fortunati che hanno tapis-roulant o cyclette possono darci dentro!)
A questo punto sapete cosa vi aspetta. Se intendete proseguire in questo cammino potete seguirmi sul sito o su facebook con i prossimi articoli
Ci vediamo presto per la pillola di immunonutrizione numero 1
p.s se nel frattempo qualcuno volesse leggere qualcosa sul CoviD19 vi consiglio questo ebook leggibile gratuitamente