Da novembre faccio parte dell’Equipe Specializzata in Linfologia, costituitasi ai primi di novembre e con sede presso il Centro Medico MagMedica in via Armelio 14 . Per questo motivo oggi voglio spendere due parole sul lipedema, una patologia ancora poco conosciuta ma molto più frequente di quello che si pensa.
Il lipedema è una malattia caratterizzata da un accumulo abnorme di grasso sottocutaneo soprattutto nelle gambe. Si tratta di una patologia cronica ed invalidante spesso confusa con l’obesità e con il linfedema, patologie con le quali condivide alcune somiglianze. Si stima che il lipedema colpisca circa l’11% della popolazione; tuttavia essendo ancora poco conosciuta e non esistendo test diagnostici specifici per riconoscerla è una patologia ancora decisamente sottodiagnosticata.
Il lipedema insorge tipicamente in periodi di cambiamenti ormonali, come la pubertà, la gravidanza, la menopausa o durante l’assunzione di terapia anticoncezionale. Oltre l’aumento di peso, un sintomo tipico del lipedema è proprio l’edema, normalmente simmetrico, che peggiora durante la giornata ed è associato a pesantezza e gonfiore delle gambe. Spesso le zone colpite (prevalentemente le gambe ) sono dolorose al tatto e fredde. Infatti il grasso crescendo comprime i nervi ed i vasi sanguigni generando dolore alle gambe e carenza di ossigeno. Questo innesca infiammazione nel tessuto ed una propensione alla comparsa di lividi e fragilità capillare.
Il grasso del lipedema è normalmente resistente alle diete ed all’esercizio fisico. Ogni perdita di peso è spesso associata ad una sproporzione tra la parte alta e bassa del corpo questo perchè la restrizione calorica agisce sul grasso normale ma non ha alcun effetto sul grasso lipedematoso. Normalmente nei pazienti affetti da lipedema è quindi evidente una disproporzione fra la parta superiore ed inferiore del corpo, con piedi e mani normalmente non interessati dalla presenza di grasso.
L’ evidenza che molte pazienti presentino in famiglia altre donne con la stessa tendenza ad ingrassare sulle gambe fa presupporre che sia una malattia su base geneticacon una ipoteso di trasmissione a carattere autosomico dominante.
E’ chiaro che per diagnosticare e trattare il lipedema sia necessaria la figura di un medico specialista, un intervento nutrizionale adeguato supportato da adeguati integratori fitoterapici e la figura di personale specializzato come fisioterapisti e osteopati. Solo in questo modo è infatti è possibile un trattamento a 360 gradi di questo complesso disordine del tessuto adiposo.
Congresso Linfologia e flebologia, Imperia 18 gennaio 2020