In primavera ed in estate un ottimo aiuto per una dieta dimagrante o un suggerimento per una sano spuntino è rappresentato dal frullato o succo di frutta, una forma diversa e gustosa di utilizzare la frutta e la verdura. Spesso tuttavia la differenza fra frullato e succo di frutta (non quello comprato ma quello ottenuto fresco ovviamente) non è così chiara, e l’aggiunta di termini inglesi come “smoothies” o “milkshake” non ci aiuta sicuramente. Escludiamo fin da subito il milkshake (anche chiamato frappè) in quanto spesso è fatto con gelato, additivi e con ingredienti calorici come cioccolato, nocciole, panna montata e via così.
Vediamo invece la differenza fra succhi e frullati, che si differenziano principalmente per il contenuto in fibra

Con fibra: il frullato e lo smoothie
Il frullato è fatto con frutta sminuzzata dalle lame del frullatore: mantiene al suo interno anche la polpa della frutta, quindi i frullati sono ricchi di fibre utili per il buon funzionamento dell’intestino. Sempre grazie al contenuto in fibre, i frullati saziano molto rispetto ai succhi ottenuti con la centrifuga, quindi possono essere consumati a colazione o anche come sostituti di un pasto quando non si ha tempo di cucinare o si sta seguendo una dieta dimagrante ipocalorica

Smoothie è il termine con cui oggi si indica la maggior parte dei frullati. Normalmente sono fatti con più di un ingrediente (più tipi di frutta) e spesso con frutta e verdure insieme, a cui si possono aggiungere spezie (cannella, zenzero) o anche latte, yogurt o latte di riso o soia (per gli intolleranti al latte). L’aggiunta di questi ultimi ingredienti determina una consistenza più cremosa e piacevole del frullato, utile se lo si vuole utilizzare come sostituto del pasto

Senza fibra: il centrifugato e l’estratto
Il centrifugato è il succo estratto da tutta la frutta e anche dai vegetali crudi, anche quelli più duri, come broccoli e carote. il vantaggio è che attraverso la centrifuga si possono realizzare succhi estratti da molti vegetali, apportando all’organismo una quantità di vitamine e sali minerali che non riusciremmo altrimenti a consumare con un frullato. Lo scarto prodotto dalla centrifuga è notevole ed è rappresentato da tutta la fibra della frutta e della verdura

Estratto : si ottiene sempre da frutta e verdura ma l’estrattore non ha lame ma lavora lentamente per pressione. Può estrarre succhi anche da foglie, erbe aromatiche, semi oleosi e noci, cosa che non si può ottenere da una comune centrifuga. Inoltre la lavorazione a freddo permette di mantenere intatti molti enzimi e principi nutritivi che con una normale centrifuga potrebbero in parte danneggiarsi

Per tutte le preparazioni, consiglio comunque di consumarle subito per ottenere il massimo dei benefici e possibilmente senza aggiungere zuccheri.