
In un contesto letterario generico, come quello rappresentato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, osservare quali sono i temi più frequenti relativi all’alimentazione ed alla medicina naturale può offrire uno spunto di riflessione decisamente interessante. Sicuramente, girando fra uno stand e l’altro di piccole e grandi case editrici che si interessano di alimentazione, le parole “Vegano” e “Senza glutine” sono quelle che compaiono più frequentemente nei libri esposti. Moltissime ricette, alcune di facile attuazione, altre più ricercate (bellissimo il fingerfood vegan!) che utilizzano prodotti naturali senza glutine e provenienti dal mondo vegetale. E’ ovvio che la scelta delle materie prime in questi casi sia abbastanza limitata, quindi bisogna industriarsi con il lavoro e la fantasia in cucina.
Al di fuori delle ricette, questa incontrastata leadership del “Gluten free” testimonia gli enormi problemi dell’individuo medio con lo stile di alimentazione occidentale.
Molto presenti poi gli immancabili libri di diete, sempre però focalizzati sulla salute e non sul dimagrimento estremo, e gli innumerevoli libri di gastronomia, splendidi soprattutto per gli occhi. Ho molto apprezzato anche un crescente interesse verso tutto ciò che riguarda la salute, con tanti libri sul camminare, inteso come ritorno alla natura ed a ritmi più umani, ma anche come processo di crescita interiore. Immancabili i libri sul cammino di Santiago ma anche sulla nostra bellissima via Franchigena. Molto trendy anche il camminare a piedi nudi in natura, la medicina energetica, ed i sempreverdi come omeopatia e fiori di Bach.
Esaltante, all’altezza delle mie aspettative, ovviamente lo stand di Macro edizioni, specialista nel settore di alimentazione, benessere olistico e crescita personale. Il loro motto, in occasione dei 30 anni della casa editrice ,è “Fermati, vivi.” con sottotitolo “Chi non si ferma è perduto”. Parole che invitano a sedersi e pensare, a prendersi una pausa di vita in un mondo sempre più lontano dai ritmi naturali e vitali dell’uomo. Mi sono seduta anche io sulla panchina gialla, simbolo di questa campagna, a sentire la bellissima presentazione di Amelia Sagliano sui metodi per curare l’infertilità con metodi naturali, prima fra tutto l’alimentazione. Il suo libro rappresenta un unicum nel suo genere, un primo passo per la comprensione di un problema che colpisce circa il 15-20% delle coppie
Ma questa è un’altra storia e la racconterò una prossima volta.
Adesso mi fermo e mi godo la lettura