Con l’avanzare dell’età, ma non solo, molte persone si accorgono di avere una digestione più lenta. Spesso infatti nel corso della vita il nostro apparato digerente si modifica, in parte per un processo fisiologico, in parte per abitudini e stile di vita. Infatti errori alimentari, fumo, assunzione di farmaci, stress, ma anche l’abitudine a consumare i pasti in maniera veloce o fuori casa, possono essere fattori che peggiorano il nostro processo digestivo.
Ma cosa avviene nel nostro corpo man mano che invecchiamo?
Innanzi tutto diminuiscono fisiologicamente gli enzimi digestivi prodotti da stomaco e pancreas, per cui il processo di digestione diventa inevitabilmente più lento. Occorrebbe diminuire un po’ le porzioni o frazionare l’assunzione di cibo in tre pasti principali e due spuntini. Seguire una dieta equilibrata, alternando le fonti proteiche animali e vegetali può aiutare a migliorare la fase digestiva post-prandiale.
Inoltre con l’età si possono sviluppare intolleranze alimentari transitorie. Se nel corso della nostra vita abbiamo mangiato in modo poco vario, focalizzandoci sempre su pasta, pane, latticini , e uova può succedere che si sviluppi una sensibilità verso questi alimenti. In questo caso ridurre il carico di certi alimenti come i formaggi o i prodotti contenenti farina bianca e lievitati può aiutare a ridurre il senso di pesantezza e gas e gonfiore intestinale.
Altre buone abitudini per preservare la salute dell’apparato digerente sono:
1) mantenere una buona idratazione : l’acqua è l’elemento in cui sono disciolti i succhi gastrici e pancreatici
2) masticare bene e mangiare lentamente: in questo modo i cibi che arrivano allo stomaco sono già parzialmente digeriti e scomposti
Infine alcune spezie possono aiutare nel processo digestivo: curcuma, cannella e soprattutto lo zenzero sono note per i loro benefici sulla mucosa dello stomaco