Come abbiamo già visto per la cellulite, molti disturbi cutanei ed inestetismi della pelle possono essere migliorati da una corretta alimentazione, che può essere comunque sempre associata a trattamenti locali con olii o creme o all’uso di integratori specifici.
Una delle condizioni che risente maggiormente dell’alimentazione è la pelle grassa.
La pelle grassa è caratterizzata da un tipico aspetto untuoso e lucido, soprattutto nella zona a T di naso e fronte, dalla presenza di comedoni o punti neri e di veri e propri propri brufoli. In alcuni casi è associata a seborrea del cuoio capelluto e può evolvere in un quadro patologico definito come dermatite seborroica.
A livello fisiologico la pelle grassa deriva da una eccessiva ed incontrollata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, strutture localizzate nel derma, lo stato sottostante l’epidermide. Il sebo è una miscela semiliquida costituita da acidi grassi, trigliceridi, cere e colesterolo, che inizia ad essere prodotto in pubertà sotto stimolo ormonale e che costituisce il 95% del film idrolipidico della pelle.
Per cercare di equilibrare la produzione di sebo, chi soffre di pelle grassa deve eliminare dalla propria alimentazione tutti i cibi raffinati o troppo elaborati che generano tossine e vanno ad affaticare il fegato. Il fegato e la pelle infatti fanno parte degli organi emuntori, strutture del nostro corpo deputate ad eliminare all’esterno ogni sostanza che non può essere accumulata nel nostro corpo in quanto tossica.
Occorre quindi ridurre o eliminare dalla tavola tutto il cibo spazzatura, gli zuccheri semplici e raffinati, i dolci, il cioccolato, ma anche i cibi ricchi di grassi saturi come salumi, formaggi stagionati, fritture, salse e sughi di ogni tipo che aumentano il carico di grassi saturi e idrogenati nella dieta.
Sono sconsigliati particolarmente tutti gli alimenti ad alto indice glicemico come prodotti ricchi di fruttosio o sciroppo di mais, dolci di produzione industriale, cereali raffinati come pasta bianca, farina di tipo 00, pane bianco, biscotti, o cioccolato. Gli alimenti ad alto indice glicemico causano il rilascio da parte del pancreas dell’ insulina, un ormone altamente infiammante per il nostro corpo.
E’ buona norma inoltre anche ridurre o eliminare (in base all’entità del problema) il latte vaccino ed i suoi derivati.
La dieta ideale per chi soffre di pelle grassa dovrebbe essere basata su questi alimenti:
- Cereali integrali: tutti quelli a chicco, soprattutto avena ricca di beta-glucani dal forte potere anti-infiammatorio
- Frutta e verdura: preferire soprattutto cibi ricchi di vitamina A, come carote, melone, albicocche e zucche che migliorano l’aspetto della pelle e regolano la produzione di sebo
- Carni magre: preferire le carni bianche alle carni rosse e di queste ultime preferire tagli magri. Evitare insaccate e carni lavorate (wurstel, salsicce etc)
- Pesce: il pesce è un alimento altamente consigliato a chi soffre di pelle grassa. Soprattutto i pesci ricchi di omega3 come sgombro, salmone, sardine sono da preferire, mentre è meglio evitare crostacei e molluschi più ricchi di colesterolo
- Grazie al loro contenuto in colina e vitamine possono essere tranquillamente inserite nella dieta a patto di non utilizzarle fritte o in associazioni con grassi animali.
- Legumi: sono cibi a basso indice glicemico che possono essere inseriti tranquillamente nella dieta
- Yogurt e kefir: grazie al contenuto di probiotici possono essere utili per controllare la produzione di sebo a patto di utilizzare prodotti artigianali, privi di zucchero, dolcificanti o coloranti
Inoltre una corretta idratazione a base di acqua, l’utilizzo di olio extravergine di oliva, ricco di vitamina E, e la limitazione di alcol e cibi piccanti, potenti vasodilatatori, possono concorrere a migliorare il quadro di salute della pelle grassa