Sperando di fare cosa utile, riporto i consigli relativi ad una sana alimentazione nel caso di epidemia virale, pubblicati da AIMES, l’Associazione Italiana di MEdicina Sistemica. Avrete già ascoltato molti di questi suggerimenti, ad esempio quelli riguardanti la vitamina C. In questa trattazione, curata dal Dott. Giampiero Di Tullio, sono prese in considerazione anche tante altre piccole strategie che possono aiutarci in questo momento così difficile.

Buona lettura!

 

Aimes – Associazione Italiana Medicina Sistemica

RACCOMANDAZIONI ALIMENTARI IN CORSO DI EPIDEMIA VIRALE

In piena epidemia di Coronavirus, infezione per la quale a tutt’oggi non sono disponibili farmaci o vaccini, tutta l’opinione pubblica si sta chiedendo come potenziare le difese individuali e quali regimi dietetici possano proteggere dal virus e dalle sue complicanze.
Per iniziare è evidente che, come tutti i virus, anche il Coronavirus, mostri una diversa aggressività nei confronti di singoli individui o di specifiche categorie basate su età e condizioni generali di salute. Questo aspetto di “terreno” personale è specificamente correlato alla capacità reattiva dei nostri sistemi metabolici, basata sul nostro stato nutrizionale individuale, e alla capacità di difesa antivirale, basata su efficienza ed equilibrio del nostro sistema immunitario. E’ quindi corretto chiedersi se le moderne ricerche in ambito scientifico ci possano fornire indicazioni su come migliorare la reattività del nostro sistema immunitario e come modificare le nostre abitudini alimentari in tale direzione.
A tale proposito è ormai scientificamente dimostrata la relazione tra efficacia della risposta immunitaria e stato di salute del microbiota (batteri, virus e funghi che colonizzano le mucose di ogni individuo). In particolare il Microbiota Intestinale è in grado di condizionare non soltanto la funzione digestiva, ma numerose altre funzioni dell’ospite, tra cui quella metabolica e immunitaria. Recenti evidenze dimostrano che a sua volta il microbiota intestinale è quotidianamente modificato dalle nostre scelte alimentari con particolare riferimento a quantità, qualità e densità nutrizionale del cibo.
In sintesi l’efficacia della risposta immunitaria è strettamente legata alla nostra “dieta”, sia direttamente che attraverso la mediazione del microbiota!

In questa emergenza epidemica virale può quindi essere molto utile chiedersi come migliorare il microbiota intestinale e come direttamente potenziare le proprie difese immunitarie con una specifica alimentazione.

Nella pratica giornaliera semplici e pratiche raccomandazioni nutrizionali utili da seguire sono:

– Eliminazione di tutti i cibi e loro componenti in grado di produrre “infiammazione” sia intestinale che sistemica. Decisamente consigliato è quindi il ricorso a cibi di origine BIOLOGICA e BIODINAMICA. (utile eliminare il sovraccarico da tossici alimentari provenienti da agricoltura industriale e allevamenti intensivi e per evitare additivi aggiunti agli alimenti dall’industria alimentare)

– Eliminazione dei carboidrati da farine raffinate (00) e degli zuccheri semplici.
Decisamente consigliato è quindi il ricorso a legumi, farine integrali, chicchi di cereali (alimenti ricchi di fibre insolubili come lignani e lignina, in grado di promuovere la buona salute delle nostre mucose e del microbiota)

– Aumento di Vit C e flavonoidi con frutta e verdure fresche di stagione. Decisamente consigliato è quindi il ricorso giornaliero a spremute di arancia rossa e tarocco o a estratti contenenti anche carota e rapa rossa. Consigliato inoltre il consumo di quattro porzioni giornaliere di verdura durante i pasti. (importante la presenza di fibre solubili in grado di “nutrire” specificamente i ceppi microbiotici proimmunitari (bifidobatteri) e di svolgere una consistente azione antiossidante molto utile per ridurre l’infiammazione generale dell’organismo, grazie all’ elevato contenuto di flavonoidi e di Vit. C (antiossidante ma anche potente immunostimolatore)

– Aumento del consumo di Vit. E, acidi grassi insaturi e polinsaturi omega3
Decisamente consigliata è l’assunzione giornaliera di olio extravergine di oliva, pesce azzurro e semi oleosi come noci, nocciole e mandorle* (l’alto contenuto in Vit E e omega 3 rende questi alimenti indispensabili protettori della integrità delle membrane cellulari e quindi in grado di contrastare la penetrazione intracellulare virale) *L’uso delle mandorle è specificamente raccomandato per l’elevato contenuto di minerali, in particolare di Zinco, il più’ importante stimolatore delle difese immunitarie antivirali.

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Contributo della
Scuola di Nutrizione Regolativa Sistemica – NUTRIRSI Scuola Superiore di Alta Formazione in Medicina Sistemica
A cura del dott. GIAMPIERO DI TULLIO Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica Presidente AIMES – Associazione Italiana Medicina Sistemica